L’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti continua a sollecitare turbolenze, commenti e prese di posizione in giro per il mondo. Al di là dei pregiudizi, si presenta piuttosto come un’incognita da decifrare col tempo e sulla base degli atti concreti. La pensa così anche il Ministro degli esteri del Regno Unito, Boris Johnson, che, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles, ha dichiarato: “Donald Trump è un “dealmaker”, un uomo abile a stringere accordi, in politica come negli affari, e questo potrebbe essere positivo sia per il Regno Unito che per l’Ue. C’è molto su cui essere positivi – ha aggiunto – è molto importante non giudicare in anticipo il presidente eletto o la sua Amministrazione. Le elezioni hanno avuto luogo solo da alcuni giorni: dobbiamo tutti aspettare e vedere che cosa faranno. Dovremmo considerarlo un momento di opportunità; è un periodo in cui ci sono grandi cambiamenti nel mondo, la gente sente di non essere ascoltata né rappresentata e sta iniziando a farsi sentire. Sta a noi ascoltarli e portare avanti le cose in un modo positivo. Donald Trump è un dealmaker – ha ribadito in conlusione – e io penso che possa essere una cosa buona per la Gran Bretagna, ma anche per l’Europa. Ed è questo ciò su cui dovremmo concentrarci oggi”.