Il capoluogo emiliano dà vita a un protocollo d’intesa per avvicinare la città alla Cina sia dal punto di vista turistico che commerciale. L’accordo è appena stato firmato a Palazzo d’Accursio, dal Sindaco di Bologna, Virginio Merola, e dall’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Li Ruiyu. Bologna è dunque la prima città metropolitana italiana ad aver ricevuto la Certificazione ufficiale “welcome chinese”, il titolo governativo che permette alle sole strutture riconosciute di entrare nel mercato cinese in modo diretto attraverso il sostegno della China Tourism Academy, ente del Ministero del Turismo Cinese, che ne supporta il programma, offrendo particolari benefici di accredito presso i più importanti tour operator cinesi, in collaborazione con China Central Television (Cctv), rete televisiva nazionale, China Union Pay, unico circuito di carte di credito emesso in Cina. I dati globali del 2016 mostrano che il turismo outbound cinese è stato pari a 122 milioni di turisti con relativi consumi che hanno raggiunto 109,8 miliardi di dollari. Da quattro anni consecutivi la Cina è in vetta alle classifiche per numero di viaggiatori, affermandosi come il mercato turistico più importante e sempre di più lo diventerà in futuro.
Nei prossimi cinque anni, secondo le statistiche, il turismo outbound cinese raggiungerà i 700 milioni di turisti. In Italia giungono ogni anno un milione e settecentomila cinesi, dato destinato a crescere sensibilmente già a partire dall’anno in corso. “La firma di questo protocollo è un passo avanti importante per la promozione e lo sviluppo del turismo cinese nel territorio di Bologna e della sua area metropolitana – ha spiegato Merola – una partnership importante che permetterà a turisti e investitoti cinesi di conoscere le eccellenze del nostro territorio e il forte tessuto economico che lo contraddistingue. La nostra città ha tanto da offrire, grandi mostre ed eventi culturali, ma soprattutto una gestione consapevole del patrimonio di bellezza e di autenticità di Bologna”.