È stato presentato il 15 ottobre nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio il pacchetto di interventi che saranno realizzati entro il 2023 dal Comune di Firenze, nell’ambito dei finanziamenti NextGenerationEu su Fondi React-Eu dell’Unione Europea.
Ammontano a oltre 80 milioni di euro i finanziamenti NextGenerationEu su Fondi React-Eu dell’Unione Europea assegnati a Firenze. Questo pacchetto di risorse, che rientra nell’ambito del Pon Città metropolitane 2014-2020 (che passa così per Firenze a 122 milioni di euro) aiuteranno Firenze nella sua ripresa dalla crisi causata dalla pandemia e serviranno a realizzare numerosi interventi in città per un totale di 24 macroaree di intervento raggruppate in 4 ambiti di azione: verde ed economia circolare; trasporti e infrastrutture; digitale; sport, cultura, giovani e sociale.
Le risorse del React-Eu, che danno attuazione al piano ‘Rinasce Firenze’, elaborato dopo il lockdown, sono destinate a sostenere i settori economici colpiti dalla crisi per l’emergenza Covid e a finanziare misure per la creazione di posti di lavoro a favore dell’occupazione giovanile, investendo anche nel Green Deal europeo e nella transizione digitale e potenziando gli investimenti in corso grazie alla politica di coesione dell’UE.
“Il React è il primo capitolo del NextGenerationEu, ha sottolineato il Sindaco Dario Nardella. Noi parliamo del Pnrr che è la seconda fase, mentre ora siamo impegnati a utilizzare i soldi che sono arrivati dalla prima. Si tratta di 1 miliardo e 100 milioni di euro per tutta Italia, che per Firenze si trasformano in oltre 80 milioni di euro di contributi da spendere per rendere la nostra città più sostenibile e green, tutte opere da realizzare entro il 2023”.
“Siamo di fronte a una cifra importante, ha continuato il Sindaco, che servirà a preparare la città per progetti più complessi e ambiziosi finanziati con il Pnrr. Abbiamo fatto un bel lavoro di squadra coinvolgendo mezza giunta. Il React utilizza i fondi del Pon Metro, che è un piano che usa risorse europee destinate alle Città metropolitane ed è il modello che, da presidente di Eurocities, chiedo a Bruxelles, ha spiegato Nardella: soldi che vengono dati alle città dal Governo perché altrimenti rischiamo di non avere il tempo di spenderli. Il modello del React e del Pon Metro deve essere replicato anche sul Pnrr senza passaggi intermedi”.
All’illustrazione dei progetti erano presenti la Vicesindaca Alessia Bettini, gli Assessori Benedetta Albanese, Cecilia Del Re, Sara Funaro, Federico Gianassi, Stefano Giorgetti, Cosimo Guccione, Alessandro Martini ed Elisabetta Meucci.
Nello specifico per Firenze si tratta di 43,6 milioni destinati all’area “Verde ed economia circolare” per realizzare interventi per l’efficienza energetica di scuole, impianti sportivi, uffici; per i giardini pubblici con la rifunzionalizzazione di spazi verdi e il recupero di aree non utilizzate o sottoutilizzate; per la realizzazione del nuovo parco urbano Florentia; per interventi di forestazione urbana, per il rinverdimento delle pareti di edifici ed impianti, azioni per l’ economia circolare, per il completamento del Piano di risanamento acustico comunale e per il potenziamento e il miglioramento del sistema di approvvigionamento cittadino della rete idrica, eliminando le vecchie tubazioni soggette a guasti per ridurre le perdite e portare benefici dal punto di vista energetico.
All’area “Trasporti e infrastrutture” vanno 14,8 milioni per la sostituzione del parco mezzi comunali e il passaggio all’elettrico e il rinnovo della flotta pubblica; per la realizzazione della pista ciclabile Firenze-Pontassieve e del parcheggio scambio di 300 posti auto sul viale Nenni in corrispondenza della fermata San Lorenzo a Greve della linea tramviaria T1; e per il potenziamento delle infrastrutture di ricarica elettrica per i nuovi veicoli
Al “Digitale” sono destinati 8,6 milioni di euro da investire sul potenziamento delle infrastrutture di rete e dei Big Data; per lo sviluppo della Smart City, con il dispiegamento di dispositivi wifi e IoT sul territorio per la diffusione di informazioni utili a cittadini e city users; per il monitoraggio della mobilità cittadina e l’implementazione della sensoristica per misurare l’evoluzione di diverse variabili ambientali ed attuare eventuali interventi correttivi.
All’area “Sport, cultura, giovani, sociale” 7,9 milioni per la creazione di nuove opportunità di aggregazione e integrazione grazie all’attività sportiva, prediligendo quella all’aperto; per la diffusione dell’educazione motoria, con particolare attenzione alle disabilità e come momento di benessere fisico, mentale e di socializzazione; per i servizi di educatori di strada ed empowerment di comunità per l’ecosistema dei giovani e adulti, con percorsi di inclusione sociale.
A queste risorse si aggiungono 7 milioni di euro per l’assunzione a tempo determinato (da gennaio 2022 per 2 anni) di circa 60 persone per la formazione specialistica e il supporto tecnico.