E’ Brexit. Il 52% degli elettori britannici ha votato per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea (16,91 milioni di voti), contro il 48% a favore del “Remain” (15,77 milioni). Di seguito i risultati nelle quattro regioni che compongono il Regno Unito. ll ‘Leave’ vince in Galles conquistando 854.572 voti contro le 772.347 preferenze date al ‘remain’. In Scozia vince il ‘Remain’ con 1.661.191 voti contro i 1.018.322 andati al ‘Leave’, a fronte di un’affluenza del 67,2%. In Irlanda del Nord prevale il ‘Remain’ con 440.437 voti contro i 349.442 andati al ‘Leave’, a fronte di un’affluenza del 62,9%. L’Inghilterra ha premiato invece il “Leave”, fatta eccezione per Londra, con il 60% dei voti pro-Brexit. Immediate, anche se scontate, le reazioni dei mercati: la sterlina perde il 10% sul dollaro e si profila un venerdì nero per tutte le Borse mondiali.
Sul piano politico si registra la soddisfazione di Nigel Farage: “Ci siamo ripresi il Paese, questa è una vittoria della gente vera, della gente normale, della gente dignitosa. Spero che questa vittoria ci porti a un’Europa di Stati nazionali sovrani che negoziano insieme. E’ il nostro Independence day”. La palla passa ora al premier David Cameron. Si dimetterà, come chiedono Boris Johnson e altri parlamentari?