Nel corso degli ultimi anni, in Italia come a livello internazionale, la collaborazione civica sta ispirando numerosi progetti di ripensamento della governance urbana volti a favorire l’azione e l’iniziativa delle comunità locali.
Il progetto CO-città, coordinato da LabGov, LABoratorio per la GOVernance dei beni comuni1, è finalizzato a trasferire, implementare e sviluppare in ambito urbano i principi di disegno di dispositivi e strategie di governante dei beni comuni enucleati dal premio Nobel per l’Economia Elinor Ostrom. In ambito urbano, infatti, sembra necessario ridefinire, attraverso una metodologia sperimentale e adattiva, i principi e gli strumenti per abilitare l’azione collettiva nel governo delle risorse comuni, pensati prevalentemente per le risorse naturali, data la complessità e peculiarità del contesto regolatorio urbano.
L’obiettivo di lungo termine cui mirano le sperimentazioni di governance promosse nell’ambito del progetto CO-città è quello di gettare le basi per un processo di trasformazione delle città in “città collaborative”, attraverso l’implementazione di strategie di governance collaborativa.
Queste strategie implicano la nascita di un punto di vista teorico come un ecosistema istituzionale a quintupla elica che stimoli la costruzione di partenariati.
Tratto da ‘Il Giornale dei Comuni Magazine’, n°5 – giugno 2016
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