Il presidente Luca Lanzalone nel corso di un’audizione alla Commissione Ambiente della Camera, ha annunciato che l’Acea ha riprarato 2.300 perdite sulla rete idrica di Roma recuperando una capacità di 1.100 litri al secondo.
“Acea Ato 2 comunica di aver terminato tutte le opere di monitoraggio sull’intera rete idrica capitolina, lunga 5.400 km – ha riferito Lanzalone – durante questo lavoro ispettivo sono state rilevate quasi 2.700 perdite. Al momento ne sono state riparate circa 2.300 e si prevede di completare l’opera entro il mese. Sono state inoltre bonificate, cioè sostituite, tubature per 29 km. Una simile attività ha portato al recupero di più di 1.100 litri al secondo”.
Potrebbe quindi essere accantonato il piano di riduzione della pressione dell’acqua a Roma annunciato in precedenza. Il risultato dell’attività di ispezione e riparazione della rete, ha spiegato Lanzalone, “lascia ben sperare che il piano, come illustrato lo scorso 28 agosto, anche in ragione al contenimento dei consumi dovuto alla diminuzione delle temperature e alla collaborazione della cittadinanza nell’uso oculato della risorsa idrica, potrebbe essere accantonato”.
Dopo gli interventi sulla rete che hanno consentito il recupero di 1.100 litri al secondo “con l’intento di preservare le riparazioni effettuate sulla rete e limitare l’apertura di nuove falle, Acea Ato 2 ha avviato, come da programma, una graduale regolazione media della pressione giornaliera dell’acqua che scorre all’interno dell’infrastruttura”. “In questo modo la rete non viene sottoposta ad inutili stress” ha aggiunto il Presidente di Acea sottolineando che “da una simile attività derivano solo limitati disagi per l’utenza”.