Il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, sezione giurisdizionale, con la sentenza n. 911 del 25 novembre 2024 ha specificato, così come si legge ina una nota di sintesi degli organi di giustizia amministrativa, che la nozione di cadavere comprende anche i resti umani, consistenti nello scheletro o in parte di esso, purché si tratti di resti tuttora capaci di suscitare il sentimento della pietà verso i defunti. La limitazione della tumulazione ai soli cadaveri contrasta con la pratica della cremazione, e, conseguentemente, coloro, o i loro familiari, che optassero per tale scelta, nonostante la titolarità della concessione cimiteriale, verrebbero privati del diritto al sepolcro. Il diritto al sepolcro ereditario consente di costituire, per sé e per i propri cari, la disponibilità, nello stesso luogo, di una sepoltura sicura, alla quale potere accedere per il compimento degli atti di pietas.
Fonte: www.giustizia-amministrativa.it