Il Consiglio comunale di Licata (Agrigento) ha sfiduciato il sindaco Angelo Cambiano. Il voto di sfiducia è arrivato ieri sera dopo quasi quattro ore di consiglio comunale. La mozione è stata approvata con 21 sì e 8 no. Non sono mancati i momenti di tensione. Cambiano ha fatto abbattere in poco meno di un anno 67 case abusive, così come prevede la legge. E un anno fa era stato anche destinatario di un gesto intimidatorio.
“Ringrazio quanti hanno creduto in me e mi hanno sostenuto in questi due anni – ha detto Cambiano alla fine del voto – Ringrazio quanti hanno lavorato non per la città ma per la sfiducia dal giorno dopo le elezioni: anche loro mi hanno spinto a Fare sempre di più. Auguro a questa città, la mia città che un giorno possa finalmente avere una politica degna che non sia fatta di vincitori o di vinti ma di persone che sappiano lavorare fianco a fianco per la città mettendosi al servizio della città e non servendosi di essa”.
“È stato difficile essere Sindaco di una città tanto problematica ma è stato al contempo un vero onore per me – ha aggiunto – Io e la mia amministrazione ci abbiamo messo impegno, dedizione e passione. Ma quanto accaduto dimostra che la politica delle ‘promesse’ e dei tornacontismi alla fine resta sempre in piedi. Da giovane Licatese questo è quanto mi amareggia di più”. Cambiano ha già fatto sapere che impugnerà l’atto perché “le motivazioni riportate nella mozione sono solo bugie”.