E’ dal 1999 che l’Onu ha deciso di ricordare ogni 25 novembre le violenze che ogni giorno tutte le donne del mondo subiscono ingiustamente; una ricorrenza che è legata all’uccisione, nel 1960, perché troppo rivoluzionarie, di tre sorelle nella Repubblica Dominicana del dittatore Trujillo. Un delitto efferato che è rimasto il simbolo di un qualcosa che ancora oggi purtroppo si perpetra ingiustamente. Ci vuole una maggiore attenzione e la presenza di una cultura in tutti noi.
In Italia è stato lanciato un invito appassionato; è quello che il Presidente dell’Anci, e Sindaco di Bari, Antonio Decaro ha voluto lanciare per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che ricorre appunto domani, 25 novembre.
Per questo l’invito di Antonio Decaro che vuole estendere a tutti gli amministratori locali: “Invitiamo tutti i Sindaci e gli amministratori locali a prendere parte attivamente alle iniziative organizzate nei diversi territori in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Le nostre attività non devono esaurirsi in una giornata, ma essere la base di politiche strutturate che coinvolgano tutti gli enti e le istituzioni protagoniste di un percorso educativo e consapevole sull’affettività, che crei una rete solida e affidabile per l’assistenza alle vittime.”
Inoltre, Decaro ha sottolineare l’importanza di fruire di 12 milioni che il Governo ha stanziato per supportate i centri anti violenza e i servizi territoriali. Quest’iniziativa deve, obtorto collo, non limitarsi ad una singola giornata ma deve essere duplicata per ogni singolo giorno dell’anno. E’ una questione di civiltà, prima di tutto, che ogni singolo cittadino ed ogni singola amministrazione locale deve portare avanti sempre, ogni giorno.
L’auspicio del Presidente dell’Anci è quello di aumentare ciò che è stato fatto fino ad ora e duplicarlo il più possibile perché il perdurare dei dati negativi sulla violenza delle donne è un’onta che nessuno di noi, alla soglia del 2017, può permettersi di sopportare. E per Decaro il ruolo dei Comuni è fondamentale per fare crescere quella rete di cooperazione necessaria al miglioramento della condizione esistente.