Il Comitato delle Regioni e dei poteri locali (CdR) dell’Unione europea si è recentemente schierato a favore dell’iniziativa della presidenza olandese intesa a sostenere le città. Rivolgendosi all’assemblea plenaria del CdR, Ronald Plasterk, Ministro olandese dell’interno ha illustrato le priorità della presidenza, tra cui una nuova agenda urbana, una migliore regolamentazione e la promozione degli investimenti. Il ministro Plasterk ha osservato che “l’obiettivo dell’agenda urbana dell’UE è massimizzare il contributo delle città alla realizzazione degli obiettivi europei. L’agenda punta a migliorare il coordinamento delle politiche nazionali e dell’Unione che hanno un impatto evidente sulle città. Ciò dovrebbe dare luogo a politiche che siano più “a prova di città”, tramite una migliore regolamentazione, un migliore accesso ai finanziamenti e un migliore scambio delle conoscenze”. Il CdR ha recentemente chiesto che l’agenda urbana UE vada al di là di una semplice cooperazione rafforzata e della condivisione di best practice. L’Assemblea dei rappresentanti locali e regionali sostiene che le città hanno bisogno di un vero e proprio cambiamento nel modo in cui l’Unione europea definisce le proprie regole. “Il punto non è più o meno norme e legislazione, bensì una regolamentazione migliore: più completa, integrata e senza politiche settoriali”, ha dichiarato Cor Lamers, capo della delegazione olandese presso il CdR e Sindaco di Schiedam. L’agenda urbana varata dalla presidenza olandese produrrà il Patto di Amsterdam, che sarà approvato nel corso di una riunione dei ministri dell’Unione alla fine di maggio. Il CdR adotterà la sua posizione sull’agenda urbana in aprile, contribuendo così al “Forum dell’UE sull’agenda urbana” che organizzerà ad Amsterdam insieme con le province dei Paesi Bassi, il Comune di Amsterdam e la provincia dell’Olanda settentrionale.