Giovedì Santo: sono i profughi i protagonisti della Messa in Coena Domini che Papa Francesco celebrerà per la prima volta fuori Roma . La lavanda dei piedi, si terrà a Castelnuovo di Porto, vicino Roma, al Cara, il Centro di accoglienza richiedenti asilo.
“Il Giovedì santo Papa Francesco sarà a Castelnuovo di Porto per rimanere con i giovani profughi ospiti del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo”: lo annuncia il presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella, in un articolo pubblicato dall’Osservatore Romano e che è stato anticipato in sala stampa vaticana. “La visita sarà accompagnata – scrive Fisichella – dalla celebrazione del rito della lavanda dei piedi. Su dodici profughi il Papa si inchinerà e laverà loro i piedi come segno di servizio e attenzione alla loro condizione”
Il CARA di Castelnuovo di Porto, – prima lavanda dei piedi del giovedì santo celebrata da Bergoglio fuori Roma – ospita 892 persone da 25 diversi Paesi, di cui 15 Paesi africani, 9 asiatici, uno europeo extra Ue. 849 sono uomini, 36 donne, 7 minori. L’ottanta per cento degli ospiti sono giovani con una età compresa tra i 19 e i 26 anni, ma c’è anche una famiglia irachena che comprende quattro generazioni, dalla bisnonna in giù. Il CARA ospita 557 musulmani, 239 cristiani, tra copti, cattolici e protestanti, 94 pentecostali e due indù.