Di Firenze si conoscono tutti i luoghi tipici del centro storico, dal maestoso Duomo con la cupola del Brunelleschi, che svetta sui tetti della città, alla Galleria degli Uffizi, fino al Ponte Vecchio che collega le due rive dell’Arno. Ma, almeno fino a qualche giorno fa, non tutti conoscevano il quartiere di San Frediano, una parte più nascosta della città, ma non meno importante e ricca di stimoli di ogni genere, che si trova sull’altra sponda del fiume (rispetto a piazza del Duomo). Qui si può passeggiare attraversando piazze deliziose, piccoli scrigni di bellezza, storia, arte e cultura, ma anche di buon cibo e negozi per fare shopping.
Ora Borgo San Frediano è balzato agli onori della cronaca, è, infatti, il quartiere più “cool” del mondo. Ad incoronarlo è nientemeno che Lonely Planet, la guida turistica più famosa, che lo colloca al primo posto della classifica dei posti da non perdere per chi è alla ricerca di nuove tendenze.
Il rione Diladdarno, come si dice a Firenze, ha battuto Seoul, Dubai e persino New York. A conquistare di Borgo San Frediano è il suo fascino hipster che si sposa alla sua antica vocazione artigiana, dove “si respira nuova vita” e tutta la sua essenza è racchiusa nelle sue strette stradine e i piccoli marciapiedi”.
“Qui i locali si affollano per provare le pozioni sognate dagli alchimisti di culto”, si scrive. Fra i locali citati ci sono il “Mad-Souls & Spirits”, il “Gesto” e il “Kawaii”, primo sake-bar italiano. Un ulteriore riconoscimento internazionale per Firenze, se mai ce ne fosse bisogno, visto quanto la città sia sotto i riflettori del turismo dei cinque continenti.