Ora si entra nel vivo: chiuse e depositate le liste per le comunali, scende in campo la schiera di migliaia aspiranti consiglieri, al fianco degli sfidanti alla poltrona di sindaco. Peseranno anche loro su una partita quanto mai incerta, tutta da scrivere nelle grandi città al voto. In palio 1.368 municipi, 25 capoluogo. E, su tutti, Roma e Milano, Napoli, Torino, Bologna, Cagliari, Trieste.
Anche questa volta sotto il profilo delle curiosità non deludono le aspettative le migliaia di liste presentate in vista del 5 giugno. Come sempre, non mancano i cosiddetti Vip – anche se in numero assai minore rispetto al passato. Autisti dei big della Lega che si schierano con Parini a Milano, culturisti (Giovanni Montis in provincia di Cagliari), aspiranti politici con slogan improbabili (Carlo Goldoni a Milano), uomini che gridano alla “rivolta degli schiavi” (Dario di Francesco a Roma). Questo e molto altro, come racconta un pezzo diffuso dall’agenzia di stampa Ansa.
Spicca la presenza di Maria Fida Moro – figlia dello statista ucciso nel 1978 dalle Br, candidata capolista a Roma per ‘Più Roma per Giachetti’ – e Giuseppe Cossiga, figlio dell’ex capo dello Stato, che si presenta, sempre a Roma, come capolista per ‘Federazione Popolare per la libertà’.
Da segnalare poi la presenza consolidata nell’agone politico di Giobbe Covatta, comico ora capolista dei Verdi a Roma per Giachetti (che ieri mattina ha preso in braccio il candidato dem, a imitazione di quanto fece Roberto Benigni con Enrico Berlinguer). Sempre a Roma, e sempre per il candidato dem, figura Daniela Martani, ex pasionaria Alitalia ed ex concorrente del Grande Fratello; anche Gianfranco Mascia, detto ‘Orso’ per il fatto di aver fatto la campagna elettorale con in braccio un orsacchiotto di peluche, e Alberto Ciarla, noto ristoratore della Capitale (‘Più Roma’). Ed anche un’altra ex del Grande Fratello, Roberta Beta, veterana della prima edizione del reality show, è pronta ad entrare in Campidoglio seguendo Alfio Marchini.
Nella lista civica di Stefano Fassina ( se sarà riammessa)svetta la presenza del cantautore Enrico Capuano, di Michele Dau, tra i fondatori della Caritas, e di Marianna Loi e Pietro De Gennaro del movimento degli ‘esodati’. Con Giorgia Meloni, tra gli altri, il nipote del presidente della Lazio degli anni ’70, Cristian Lenzini, la figlia dell’edicolante ucciso alle fosse Ardeatine, Liana Gigliozzi, l’ex atleta Ashraf Saber e Rachele Mussolini, sorella di Alessandra, che corre invece con Forza Italia a favore di Marchini. E Francesco Storace ha inserito nella propria lista Aldo Maria Biscardi, nipote del protagonista del ‘Processo’ Aldo.
A Bologna è il caso poi di Lucia Borgonzoni, candidata sindaco per la Lega che conterà tra i suoi Stefano Bulgarelli, figlio del noto ex calciatore Giacomo. Ancora a Bologna con il centrista Manes Bernardini si candida Giulio Venturi, nipote di Marco Biagi. Ed anche, per il Pd, Giulia Di Girolamo, famosa per l’errore sui suoi manifesti elettorali, che indicavano anche il 6 giugno come data delle elezioni. A Napoli la candidatura Pd per il consiglio comunale di Antonio Borriello, Gennaro Cierro e Giorgio Ariosto, ripresi in un famoso video mentre all’esterno di uno dei seggi per le primarie consegnavano un euro agli elettori, ha provocato le ire di Antonio Bassolino, che ha giudicato la scelta “una vergogna”. A Milano, dopo il ripensamento del critico d’arte Philippe Daverio, con Parisi si candida il filosofo Stefano Zecchi e l’ex soprintendente ai beni architettonici Alberto Artioli. Nel capoluogo lombardo si candida anche (per FdI) Andrea Masini, figlio di Ermanno, ammazzato dal ghanese Adam Kabobo insieme ad altre due persone. Con Stefano Parisi infine anche la ex show-girl Simona Tagli.