Pubblicato dalla Gazzetta ufficiale n. 120 del 24 maggio il decreto 30 marzo 2016, n. 78 del Ministero dell’Ambiente che reca “Disposizioni relative al funzionamento e ottimizzazione del Sistema per la tracciabilità dei rifiuti in attuazione dell’articolo 188-bis, comma 4-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”. In vigore dall’8 giugno prossimo, il provvedimento è composto da 24 articoli e 2 allegati e abroga il decreto ministeriale n. 52/2011 di istituzione del Sistri. Il nuovo regolamento sul Sistri è rivolto a un sistema più semplice ed economico per le imprese interessate alla gestione dei rifiuti pericolosi.
“Interveniamo sulla struttura e le modalità di funzionamento del sistema di tracciabilità – ha spiegato il Ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti – che non può essere più vissuto dalle aziende come un insieme di oneri insopportabili, ma come una garanzia innanzitutto per loro stesse. Il nuovo affidamento – ricorda Galletti – è alle porte”. Nel mese di marzo 2016 è infatti scaduto il termine indicato per la presentazione delle offerte, mentre quello per la conclusione della procedura e l’aggiudicazione della gara è previsto per il mese di settembre 2016, a cui seguirà un naturale periodo di affiancamento all’attuale gestore. Questo regolamento, che ha già ricevuto l’apprezzamento di diversi operatori, fissa con chiarezza gli obiettivi del nuovo affidamento: dalla modalità off-line di compilazione delle schede di carico e scarico all’utilizzo di formulari già ‘familiari’ agli operatori, dalla trasmissione asincrona dei dati all’interazione e il coordinamento tra le banche dati. “Uno spartiacque – ha concluso il Ministro – con un passato di troppe incertezze e criticità per le imprese”.