La redazione del Giornale dei Comuni augura a tutti i lettori un buon Anno Nuovo foriero di gioia e di serenità.
L’aggiornamento quotidiano tornerà regolarmente lunedì 2 gennaio 2017 con l’intento di fornirvi un’informazione sempre più attenta e puntuale.
La festività del Capodanno è il primo giorno dell’anno e cade, come tutti sappiamo, il primo gennaio. Questo accade seguendo il calendario Gregoriano che viene utilizzato nella grande maggioranza del mondo. In alcuni paesi ortodossi il calendario in uso è, invece, quello Giuliano e la festività del capodanno ricorre il 14 gennaio nel giorno corrispondente al nostro calendario Gregoriano.
L’utilizzo convenzionale del 1 gennaio, come primo giorno dell’anno, è datato 1691 quando Papa Innocenzo XII stabilì che tutti dovessero seguire il calendario Gregoriano.
Fino ad allora vi furono diverse modalità di festeggiare l’inizio dell’anno. Taluni paesi seguivano il calendario Giuliano, istituito da Giulio Cesare nel 46 a.c.; in Inghilterra ed in Irlanda, dal XII secolo e fino al 1752, il primo giorno dell’anno veniva festeggiato il 14 marzo, giorno di ricorrenza della festa dell’incarnazione. In Italia, anche a Pisa e Firenze, si festeggiava questa giornata nella festa dell’Incarnazione.
Nella Spagna il primo giorno dell’anno coincideva con quello della Natività. In Francia si festeggiava nel giorno della Resurrezione. A Venezia il Capodanno avveniva il primo marzo.
In età moderna si festeggia, quindi, il primo gennaio ma rimangono ancora dei paesi dell’estremo oriente che lo festeggiano in corrispondenza del novilunio che può capitare tra il 21 gennaio e il 19 febbraio.