Da oggi i cittadini italiani ed europei che si sono dotati di Telepass, con apparato di bordo interoperabile, potranno utilizzare il servizio anche sulle autostrade degli altri Paesi europei. Lo si legge in una nota del Ministero dei trasporti, che spiega che oggi, con provvedimento del Mit la Società Telepass è stata iscritta nell’ambito del registro elettronico dei fornitori del Servizio europeo di telepedaggio, dopo aver superato tutte le verifiche previste dalla disciplina europea. Si tratta del primo fornitore nazionale registrato nel nostro Paese e del terzo in Europa, precisa la nota.
La registrazione ottenuta in Italia consentirà all’operatore Telepass di sviluppare il proprio servizio di pedaggiamento interoperabile a livello paneuropeo, a cominciare dai settori di pedaggio italiani, francesi, spagnoli, portoghesi e belgi per poi estendere a breve il servizio anche in Austria, Danimarca, Germania e Polonia. Il Servizio europeo di telepedaggio – spiega la nota del Mit – consentirà ai mezzi pesanti ed ai veicoli che sono opportunamente equipaggiati, di percorrere le autostrade e le strade a pedaggio continentali usufruendo di un unico contratto e di una unica unità di bordo, che permetteranno loro, similarmente a quanto oggi avviene per la telefonia cellulare, di fruire del servizio ed effettuare i relativi pagamenti indipendentemente dal Paese europeo e dall’infrastruttura stradale percorsa. Nell’apposita sezione del sito internet del Ministero è pubblicato il provvedimento che dispone l’iscrizione di Telepass nel registro. All’interno del registro dei fornitori del Servizio europeo di telepedaggio, consultabile on-line (www.mit.gov.it/documentazione/fornitori-del-set), sono indicati i dati identificativi dell’operatore, nonché i settori di copertura del servizio.