La Giunta regionale siciliana ha definito criteri e modalità per la concessione dei contributi agli enti locali, per redigere il Piano urbanistico generale (Pug). È stato firmato, infatti, il decreto che attua una norma introdotta nell’ultima legge di Stabilità regionale, con cui l’assessorato regionale del territorio e dell’Ambiente stanzia i primi 500 mila euro da distribuire a Comuni, consorzi di Comuni e Città metropolitane per sostenere le spese per la redazione, la revisione e la rielaborazione degli strumenti territoriali e urbanistici, dei piani attuativi e degli studi di settore specialistici affidati a professionisti, così come previsto dalla legge di Riforma urbanistica (n.19 del 13 agosto 2020).
“Portiamo a termine un’altra azione concreta di buon governo – sottolinea l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Toto Cordaro – Il dipartimento all’Urbanistica esegue un’indicazione che veniva dal Governo regionale e che è stata fatta propria dal Parlamento regionale attraverso una norma della legge di Stabilità. Iniziamo a contribuire concretamente con queste risorse, stabilite in 500 mila euro per il primo anno, alla redazione dei nuovi Pug che sostituiscono i vecchi Prg. Ne scaturirà una sorta di competizione tra i Comuni che intenderanno usufruire di questi contributi. Faremo in modo che la Finanziaria del prossimo anno preveda l’integrazione e il completamento di questo processo”.
Le richieste di contributo saranno valutate sulla base di alcuni criteri di priorità: Comuni che decidono di redigere il Pug in forma associata, vetustà dello strumento urbanistico vigente, dimensione demografica, stato di avanzamento del Pug. Le richieste, inoltre, dovranno essere presentate dagli enti locali all’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente – Dipartimento regionale Urbanistica, all’indirizzo dipartimento.urbanistica@certmail.regione.sicilia.it entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana.