La Fiera di Verona ospita un importante evento, forse decisivo per il settore forestale. Gli Assessori alle politiche Forestali delle Regioni Friuli V.G., Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia R., Liguria sottoscriveranno l’Accordo interregionale sul prelievo legnoso in ambito boschivo e sulla filiera legno, assieme ad ANARF (l’Ass. nazionale Attività regionali Forestali della quale Veneto Agricoltura detiene la Presidenza) e gli attori economici che hanno partecipato al tavolo di concertazione che ha definito il protocollo d’intesa. L’evento completerà il workshop “Politica forestale e professionalità del mondo imprenditoriale. Come dare valore al bosco italiano” (organizzato da AIEL, Conaibo e Tesaf dell’Università di Padova, con la partecipazione delle Associazioni di Categoria), nell’ambito della X^ edizione di “Progetto Fuoco”, la kermesse scaligera sugli impianti e le attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione di legna.
In concreto, l’accordo punta ad anticipare le misure in via di definizione presso il “Tavolo nazionale della filiera legno”, istituito con D.M.18532 del 14 dicembre 2012, che si prefigge di promuovere il Made in Italy anche in questo comparto produttivo, partendo proprio dalla foresta italiana. Le Regioni firmatarie, prevalentemente del Nord Italia, si caratterizzano per un sottoutilizzo più o meno marcato delle risorsa forestale legnosa. Il loro patrimonio forestale copre però circa il 29% della loro superficie totale nazionale (per superficie forestale si intende “i boschi alti” secondo definizione bosco FAO e dati Inventario Nazionale Forestale Carbonio 2005), approssimativamente 3 milioni di ettari. Su questa vasta area insiste un capitale legnoso di circa 500 milioni di m3 che si caratterizza per un accrescimento annuo, in volume, pari a 10.500.000 m3, considerando le aree disponibili al prelievo, equivalente a circa 1.800.000 m3 (media annua), che a sua volta rappresenta il 18% del prelievo sostenibile sotto il profilo ambientale.