Quasi quattro milioni e novecentomila euro riscossi in un anno, da gennaio a dicembre: 4 milioni e 861 mila euro, per la precisione. A tanto ammontano la sanzioni riscosse dalle Asl nel 2015 e trasferite alla Regione, pagate dalle imprese, per lo più cinesi, controllate dagli ispettori per la sicurezza sul lavoro messi in campo un anno e mezzo fa dalla giunta regionale dopo il rogo della Teresa Moda. “Un bel risultato, per un progetto che vogliamo mantenere e consolidare anche in futuro” commenta il presidente della Toscana, Enrico Rossi.
Gli uffici avevano stimato di arrivare, sulla base dei dati dei primi sei mesi del 2015, a 4 milioni e mezzo di sanzioni incassate: sono invece quattrocentomila euro in più. “Quanto abbiamo fatto con questo progetto, in collaborazione con le procure e le aziende sanitarie, è un modello che replicheremo su altri versanti, per esempio sul terreno delle frodi agro-alimentari”, aggiunge Rossi.