Il New York Times investirà 50 milioni di dollari per promuovere la propria espansione digitale all’estero. I nuovi fondi serviranno a sostenere un ambizioso piano triennale finalizzato ad allargare l’audience digitale internazionale e a far lievitare i profitti fuori dagli Stati Uniti. L’annuncio dell’azienda editoriale americana ha coinciso con la creazione di una task force, NYT Global, che coordinerà’ l’iniziativa. “I nostri contenuti digitali sono pensati e prodotti principalmente per un pubblico americano e finora non avevamo fatto il possibile per attrarre potenziali lettori fuori da questo mercato”, hanno scritto l’editore Arthur Sulzberger Jr., il Ceo Mark Thompson, e il direttore, Dean Baquet. Il cospicuo investimento è stato definito dalla “troika” del New York Times un “down payment – come l’anticipo che si versa all’acquisto di una casa – su una nuova era di crescita internazionale per la societa”. Lo scorso ottobre il New York Times ha delineato la sua strategia con l’obiettivo di raddoppiare i profitti digitali portandoli a 800 milioni di dollari entro il 2020 dai 400 milioni del 2014. “L’azienda – concludono i big del quotidiano più prestigioso del mondo – si prefigge target ancora più ambiziosi per la crescita internazionale del prossimo futuro”.