A poche ore dal referendum di domenica per l’incorporazione di Mombaroccio nel capoluogo, le due amministrazioni comunali coinvolte hanno organizzato, per questa sera, al teatro del Castello di Mombaroccio, un convegno sul tema “Fusioni di Comuni e nuova architettura istituzionale, vantaggi e opportunità del Municipio per le piccola comunità”, al quale prenderanno parte esperti e rappresentanti delle diverse categorie istituzionali e produttive, attraverso le loro forme associative. «L’incontro si rivolge ai cittadini, agli imprenditori e ai lavoratori – spiegano i due Comuni – lo scopo è chiarire come, davanti ai processi ineludibili del generale quadro di riorganizzazione amministrativa in atto, nelle fusioni per incorporazione le realtà locali possono trarre vantaggi nella qualità dei servizi e reali opportunità di sviluppo, che significa più lavoro per tutti. E se da una parte nel progetto politico di fusione tra Mombaroccio e Pesaro non si perdono le tradizioni culturali di Mombaroccio, che, al contrario, possono essere rinvigorite e recuperate, dall’altra la formula amministrativa del Municipio garantisce l’autonomia decisionale sugli aspetti che più possono interessare i cittadini e profila un modello istituzionale che può fare scuola nel resto del Paese».
Sull’altro fronte il comitato del no, che con un ricorso al Tar era riuscito a bloccare il precedente referendum dello scorso dicembre, sta organizzando una serie di assemblee sul territorio di Mombaroccio per convincere i cittadini ad esprimere parere negativo sulla scheda.