La Commissione europea ha stabilito che il nostro piano nazionale per la banda larga ad alta velocità 2016-2022, con un bilancio di circa 4 miliardi di euro, è in linea con le norme europee. La strategia porterà l’accesso veloce a Internet in aree in cui al momento il servizio non è disponibile. In linea con gli obiettivi del mercato unico digitale, la nostra strategia per la banda ultralarga è volta ad aumentare la copertura della banda larga ad alta velocità, contribuendo così al raggiungimento dell’obiettivo di estenderla all’85% della popolazione e a tutti gli edifici pubblici (in particolare scuole ed ospedali) con una connettività di almeno 100 Mpbs. Il piano sarà in vigore fino alla fine del 2022. Il Governo italiano finanzierà per intero la nuova struttura che resterà di proprietà pubblica e incaricherà un funzionario della gestione della rete.