CILA “superbonus”: le irregolarità parziali non bloccano il beneficio

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 8959 del 17 novembre 2025, ha stabilito che la presentazione della CILA “superbonus” non richiede l’attestazione dello stato legittimo dell’immobile prevista dall’articolo 9-bis del DPR 380/2001.

Secondo la sezione VII, eventuali irregolarità riguardanti parti dell’immobile non oggetto di lavori di efficientamento energetico, riduzione del rischio sismico o abbattimento delle barriere architettoniche non possono impedire l’accesso al beneficio fiscale. La CILA “superbonus” mantiene così una propria autonomia rispetto al procedimento di accertamento della legittimità edilizia.

La pronuncia supera orientamenti precedenti dei tribunali amministrativi regionali, che ritenevano comunque necessario verificare la legittimità complessiva dell’immobile, pur nell’ottica della semplificazione della procedura.

Fonte: Ufficio massimario del Consiglio di Stato