A nove mesi dall’apertura della Porta Santa di San Pietro, quindi più o meno ai tre quarti della durata di questo Giubileo della Misericordia voluto da papa Francesco, i fedeli giunti a Roma hanno superato i 15 milioni. Nel suo ultimo aggiornamento, che è del 3 settembre, il sito ufficiale dell’Anno Santo, coordinato dal Pontificio Consiglio per la Nuova evangelizzazione, dà infatti la cifra di 15.113.457 “partecipanti al Giubileo in Roma”, che conteggia i pellegrini di tutto il mondo registratisi online, giunti nella Città eterna per gli eventi giubilari e il passaggio della Porta Santa della Basilica vaticana.
Questo conteggio non però tiene conto dei pellegrini giunti senza prenotarsi online e che hanno comunque partecipato agli eventi e alle preghiere in piazza o nelle altre basiliche papali romane. A questo punto, la cifra di venti milioni di pellegrini a fine Giubileo appare alla portata, infatti, già lo scorso fine settimana, il numero di arrivi è aumentato considerando il grande evento della canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta con 120 mila persone in Piazza San Pietro.
Ma il corso dell’Anno Santo ha ancora tanto da offrire a Roma e alle folle dei partecipanti. Ci sono ancora le udienze giubilari, come quella di sabato prossimo, 10 settembre; dal 23 al 25 settembre è in programma il giubileo dei Catechisti; dal 7 al 9 ottobre il Giubileo mariano, con la veglia di sabato 8; domenica 16 ottobre il Papa canonizzerà in piazza altri sette nuovi santi e sabato 22 ottobre altra udienza giubilare.
Si arriva infine ad alcuni degli eventi caratterizzanti proprio per l’idea di misericordia, di vicinanza agli ultimi e ai diseredati: domenica 6 novembre ci sarà a San Pietro il Giubileo dei carcerati, con detenuti provenienti da vari istituti di pena; dall’11 al 13 novembre, con la messa nella basilica domenica 13, il Giubileo dei senza fissa dimora, categoria alla quale, come anche a quella dei carcerati, papa Bergoglio presta continuamente le proprie attenzioni. Si tratta dell’ultimo evento giubilare prima della chiusura dell’Anno Santo, in programma domenica 20 novembre con la messa in Piazza San Pietro e la chiusura della Porta Santa.
E sul valore del perdono, della ricerca della misericordia di Dio, il Papa insiste con un tweet: “Dio si impietosisce sempre quando siamo pentiti”. Parola di Francesco.