Entro la fine del 2017 ottanta comuni della Sardegna saranno dotati di un sistema di videosorveglianza per la tutela della legalità e della sicurezza pubblica in tutto il territorio regionale. Ad annunciarlo sono stati il governatore Francesco Pigliaru e l’assessore regionale agli Affari generali, Gianmario Demuro. Per la realizzazione delle reti la Regione ha stanziato oltre 7 milioni di euro. Degli 80 Comuni, 32 sono con popolazione fino a 2.000 abitanti; 25 Comuni fino a 5.000 abitanti; 23 Comuni con oltre 5.000 abitanti.
Nel progetto “Reti per la sicurezza dei cittadini e del territorio” sono coinvolti anche l’Unione dei Comuni Alta Gallura, l’Unione dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas, l’Unione dei Comuni del Terralbese, la Comunità montana n. 5 nel nuorese, l’Aggregazione Comuni Orgosolo e Urzulei. Per i suddetti interventi sono stati stanziati 6 milioni e 900 mila euro, mentre con 250.000 euro sarà realizzato il nodo di gestione infrastrutturale dell’intero sistema presso il data center della Regione. I dati registrati dalla rete potranno essere messi a disposizione delle forze dell’ordine.