L’Ennesimo atto terroristico colpisce l’Europa. Questa volta tocca alla Capitale turca di Istanbul ed in particolare l’Aeroporto internazionale Atatürk, importante snodo tra l’Europa e il mondo orientale.
Un commando di sette persone, ieri sera alle ore 22,10 di Istanbul, ha fatto irruzione in uno dei terminal delle partenze internazionali sparando contro le persone, subito vi sono stati gli interventi delle forze dell’ordine che hanno ingaggiato uno scontro a fuoco con i kamikaze. Una volta feriti, gli attentatori si sono fatti esplodere generando morte e distruzione.
Attualmente il bollettino ufficiale del primo ministro turco Binali Yildirim parla di 41 morti, di cui 13 sono sono di nazionalità straniera, e 239 feriti, anche se circolano voci che riferiscono che vi siano molte più morti di quelle annunciate ufficialmente.
Tutti i voli da e per la capitale turca sono stati bloccati per tutta la notte, riaprendo solo in mattinata. Fino ad ora non vi sono state delle rivendicazioni anche se i media turchi sono tutti convinti della matrice dell’Isis sull’attentato.
Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha diramato un comunicato dove afferma che “l’attacco ha dimostrato ancora una volta il volto oscuro delle organizzazioni terroristiche che prendono di mira i civili innocenti. È evidente che questo attacco non era mirato a raggiungere alcun obiettivo, ma a fornire materiale al mondo per metterci in cattiva luce utilizzando il sangue e il dolore di vittime innocenti.
Infine Erdogan ha auspicato che “l’attacco all’aeroporto Atatürk diventi una pietra miliare per una lotta da intraprendere in comune contro i gruppi terroristici, con i paesi occidentali in primis e in tutto il mondo”.